Periodico letterario-artistico stampato a
Colle Val d'Elsa e poi a Firenze tra il 1924 e il 1942 sotto la direzione
di M. Maccari. Organo del movimento di Strapaese, il
S. assunse un tono
dissacratore, antiletterario, atteggiandosi tuttavia quale completa espressione
culturale del movimento fascista e sostenendo attivamente la tradizione italiana
nei suoi più schietti principi, incarnati dalla civiltà rurale.
Tra i collaboratori della rivista, si imposero personaggi quali: C. Malaparte,
R. Bilenchi, L. Longanesi, G. Papini e O. Rosai.